torsione1Sintomi e possibili azioni preventive.

Che cos’è?
Si tratta di una eccessiva ed anomala dilatazione dello stomaco, che può essere accompagnata o seguita da una rotazione dello stomaco intorno al suo asse.
Quali sono le conseguenze?
La torsione, se non trattata tempestivamente, è sempre fatale. Lo stomaco, chiuso da entrambe le estremità, comprime il costato ed il diaframma, provocando cianosi, ipossia, insufficienza cardiaca, emorragie interne e causa la morte del cane entro un paio d’ore (a volte anche meno!).
E’ fondamentale intervenire con la massima prontezza, quindi recarsi IMMEDIATAMENTE dal veterinario all’insorgere dei primi sintomi.
Non sempre, purtroppo, si riesce a salvare il cane neppure portandolo d’urgenza in ambulatorio: la percentuale di morte va dal 25% al 60%, a seconda della tempestività con cui si è riusciti ad intervenire.
Come interviene il veterinario?
Per prima cosa tenterà di decomprimere lo stomaco: se si è intervenuti rapidamente, nell’80% dei casi si riesce a far fuoriuscire il gas accumulato introducendo una sonda. Nel restante 20% dei casi sarà necessaria una laparotomia, tramite la quale si potrà riposizionare lo stomaco.torsione2
Dopo l’intervento di emergenza sarà sempre necessaria la gastropessi (vedi sotto) per evitare le recidive.
Quando il cane si salva, quali sono le conseguenze?
Nella maggior parte dei casi il cane torna ad una vita normale.
Bisogna tenere però monitorato il periodo post-operatorio, perché un recente studio sostiene che nel 40% dei casi si possa verificare un’aritmia cardiaca fino a 72 ore dopo il trattamento della torsione.
Quali sono i sintomi?
I cane effettua ripetuti tentativi infruttuosi di rigurgitare che si fanno progressivamente sempre più frequenti. Purtroppo questo sintomo viene spesso sottovalutato perché nel cane il vomito è un fenomeno molto frequente e perché spesso, prima di riuscire a rigettare effettivamente qualcosa, l’animale effettua alcuni sforzi a vuoto. Nel caso della dilatazione/torsione il sintomo aggiuntivo è solitamente la grande agitazione, che normalmente non si verifica nel vomito normale.Se si aspetta troppo si comincerà a notare il gonfiore dell’addome e il cane comincerà a lamentarsi (la torsione è dolorosissima) e ad ansimare: ma se si arriva a questo punto rimane veramente poco tempo perché poco dopo inizieranno i sintomi cardiocircolatori e il conseguente collasso. Il nostro consiglio è quindi quello di precipitarsi dal veterinario se il cane effettua sforzi senza produzione di vomito per più di due-tre minuti. Se poi sarà stato un falso allarme meglio così. Altri sintomi sono l’estrema letargia e le gengive molto pallide.
torsione3Quali sono le cause?
Purtroppo la causa della dilatazione/torsione è ancora sconosciuta. Sembra esistano diversi fattori concomitanti, quali la morfologia del cane, il tipo di alimentazione, l’eccessiva assunzione di acqua, l’ansia e lo stress, la grande voracità e l’attività fisica subito dopo i pasti: ma nessuno sembra poter spiegare da solo l’insorgenza della patologia. E’ probabile che ci siano anche cause genetiche, vista l’apparente presenza di forme familiari, ma non c’è nulla di certo al 100%.
Quali sono le razze maggiormente a rischio?
Praticamente tutti i cani di taglia grande, quindi anche i nostri AB, ma specialmente quelli che presentano un torace stretto, le razze più a rischio in assoluto sembrano essere alano e San Bernardo.
L’incidenza è molto alta anche per rottweiler, mastiff e bullmastiff, mastino napoletano, cane corso, pastore maremmano/abruzzese.
Tra le razze di taglia media la patologia sembra colpire soprattutto: weimaraner, pastore tedesco, cane lupo cecoslovacco, dobermann, setter irlandese, shar-pei, basset hound e barbone.
In casi molto più rari si sono avuti fenomeni di dilatazione/torsione anche in cani di piccola taglia.
Qual è l’età maggiormente a rischio?
L’età adulta: solitamente intorno ai 6 anni, anche se non sono purtroppo rari i casi riscontrati in cani più giovani.torsione4
Cosa si può fare per prevenirla?
C’è un’unica, vera prevenzione, fortemente consigliabile nelle razze più a rischio: la gastropessi, ovvero l’ancoraggio chirurgico dello stomaco alla parete addominale. L’intervento, un tempo piuttosto invasivo, oggi può essere eseguito in breve tempo in laparoscopia, con due porte di ingresso di 5 mm in addome e una piccola incisione (3-5 cm) sulla parete addominale.
Se è consigliata come prevenzione, diventa ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE nei cani che hanno già avuto un episodio di dilatazione/torsione, perché la percentuale di recidive è altissima (intorno al 70%, con un 80% di prognosi infauste).

torsione5Altri accorgimenti preventivi che sembrano poter avere una certa utilità sono:
– Somministrare due o più pasti al giorno, mai uno solo
– Costringere il cane a mangiare più lentamente (esistono ciotole destinate a questo scopo, che però può essere raggiunto anche suddividendo il pasto in più ciotole, o inserendo grosse palle o sassi nella ciotola in modo che il cane debba spostarli per mangiare);
– Utilizzare solo mangime di alta qualità e aggiungere un po’ di cibo morbido (carne tritata, scatolette ecc.) al pasto di crocchette;
– Nell'ora precedente al pasto e nelle due ore successive, evitare che il cane faccia eccessiva attività fisica, evitare che si agiti o si stressi, evitare movimenti rapidi ed improvvisi, evitare posizioni innaturali, capriole e rotolamenti, salti. Questa causa, un tempo considerata prevalente, oggi viene considerata discutibile perché manca l’evidenza scientifica (vengono colpiti anche cani tenuti a digiuno completo e/o tenuti in box dopo i pasti, senza possibilità di movimento).
– E' bene osservare l'animale nell'ora successiva ai pasti principali evitando di dargli il cibo ed uscire lasciandolo solo in casa.