Mission

Intervista rilasciata all'Associazione ABI - American Bulldog Italia dalla quale si evince la policy sulla quale basiamo la nostra selezione.

policy61) Quando hai conosciuto l' AB e quando hai deciso di avvicinarti a questa razza?

Quando ho visto il mio primo AB ero poco più di un ragazzino, era uno dei primi soggetti importati dagli USA.
Rimasi estasiato nel vedere un cane così imponente e sicuro di se! Da quel giorno non smisi più si seguire la razza, anche se per avere il piacere di avere un AB passarono diversi anni.

2) Cosa ti ha portato a diventare giudice anche per la razza American Bulldog?

Nella mia esperienza con gli AB, con molto caparbietà e spirito di iniziativa, sono riuscito a incontrare molti giudici di AB di fama mondiale.
Da loro ho appreso tanto, ho arricchito in maniera consistente le mie conoscenze personali sulla razza, e mi sono fatto una mia idea su quello che dovrebbe essere il vero ruolo del giudice.
Secondo il mio pensiero, un giudice non dovrebbe mai essere visto come colui che weekend per weekend gira il mondo per dare contentini, premi o aggiornare classifiche seguite esclusivamente da pseudo allevatori/commercianti...
Un giudice è preposto a giudicare un evento per impartire vere e proprie lezioni sulla razza, un giudice serio e professionale, dovrebbe sempre motivare le proprie decisioni arricchendole con consigli e spiegazioni per tutti gli interessati policy2, e che mi ha regalato negli anni tantissime soddisfazioni e naturalmente ha contribuito ad ampliare la mia conoscenza sulla razza. E’ proprio questa mia forte determinazione sulla tutela e la corretta diffusione dell’AB in Italia che mi ha portato a fondare l’Associazione ABI American Bulldog Italia del quale ho l’onore di essere il Presidente. Ecco, proprio questa voglia di comunicare e di fare informazione sulla razza che amo, mi ha spinto a intraprendere l’avventura di giudice

3) Quale tipologia di Bulldog preferisci e perché?

Come detto mi sono innamorato del AB di tipo Johnson, il “real AB” , quello Old School per intenderci! Non disdegno, comunque, anche breeding con linee più moderne comunemente chiamate bully, anche se resto dell'idea che dovrebbero essere usate sempre con parsimonia e con cani dal pedigree molto aperto, onde evitare di incorrere negli ormai noti problemi derivanti dalla consanguineità e quelli dell’ipertipicità.

4) Come ritieni lo stato della selezione dell' AB nel tuo paese e nel resto d'Europa?

Non si può dare un giudizio veritiero ed univoco a ciò. Oggi la selezione dell'AB è purtroppo diventata molto soggettiva, ognuno pensa di selezionare il tipo di AB che preferisce, spesso non tenendo conto dello standard di razza e ancor meno delle peculiarità caratteriali, caratteristica ormai posta in secondo piano da molti selezionatori.
policy5Per fortuna della razza e dei suoi conservatori, però, ci sono ancora allevatori che curano maniacalmente questi aspetti, e per i quali nutro molta stima.
Va da se che la mia preferenza ricade su questi ultimi, anche se sono in netta minoranza nei confronti degli amanti della selezione "fai fa te...", non male… la differenza si vedrà sempre!!

5) Secondo te la selezione attuale tiene realmente conto dello standard?

Idem con patate... sono pochi gli allevatori che basano la loro selezione sullo standard di razza, a mio avviso (visti i risultati), alcuni pseudo allevatori non lo hanno neanche mai letto o ancor peggio non sarebbero in grado neanche di comprenderlo, tutto a discapito di una futura migliore selezione della razza!

6) Quando giudichi uno show cosa deve avere un AB per attirare la tua attenzione.

La prima cosa che guardo sono le proporzioni del cane e non le sole e o più spiccate caratteristiche morfologiche, che potrebbero compromettere il giudizio veritiero e totalitario del cane.
Il cane va giudicato in totus, un cane che ha tre quattro qualità spiccate ed un solo difetto grave, non potrà mai vincere contro un cane magari più anonimo e con qualità meno spiccate ma esente da difetti gravi. E’ difficile da accettare ma questo dovrebbe essere il metro di giudizio opportuno.
Difatti tale metro di giudizio, spesso, non viene accettato dai più che ritengono non meritevole di vittoria un cane anonimo. Ancor peggio sarebbe però premiare un cane con gravi difetti genetici, che probabilmente in futuro, visti i successi nelle expo, potrebbe essere usato in riproduzione e continuare a trasmettere le proprie tare genetiche.

7) Quali sono i principali e più diffusi difetti della razza?

L'AB a livello di difetti non si discosta molto dal range di problemi riscontrabili nella famiglia dei molossi, i soliti: mancinismo, vaccinismo, scarsa pigmentazione e via dicendo.Quello che però è un difetto che secondo me è molto sottovalutato e quello della chiusura e della dentatura. Troppo spesso si vedono soggetti enormemente prognati, o con mandibole deviate e con denti da barboncino...L'eccessiva prognatura non è un difetto di poco conto, considerato il fatto che si parla di un cane da presa. Mi auguro che nel futuro ci sia più attenzione nella selezione! Tutti coloro che selezionano, hanno le competenze per farlo? Non credo... ed allora il problema assume proporzioni immani, più la razza andrà in mani sbagliate, meno sarà corretta la selezione e di conseguenza la razza avrà ripercussioni negative che pagherà per anni ed anni, (come già accaduto per English Bulldog, Pit bull, Rotweiller, Pastore Tedesco, Cane corso ecc, ecc) fin quando gli pseudo allevatori non troveranno più il loro "guadagno", costretti ormai a svendere i cuccioli per pochi spiccioli..., solo allora si potrà apprezzare il buon lavoro degli allevatori seri.

8) Riesci a descrivere in poche parole il tuo AB ideale? policy7

Il mio AB ideale deve essere un cane dinamico, alto sugli arti, sicuro di sé, che esprima forza, coraggio, potenza e che dimostri alla prima occasione utile di essere un guardiano invalicabile.

9) Da quello che vedi nei ring delle EXPO l' AB, in generale, può ancora definirsi un cane da lavoro con carattere e temperamento adeguati alla difesa delle persone e delle proprietà?

Purtroppo no, come già detto tutto ciò dipende dalla selezione adottata, ed ad oggi gli allevatori che prendono in considerazione tutti i punti di questa domanda sono veramente pochi, ma per fortuna ancora ci sono... Sperando che la massa presto capisca che quelli sono gli esempi da seguire, ossia capire semplicemente che questa razza ha queste determinate caratteristiche …

10) Pensi che le competizioni di Work sono importanti tanto quanto gli Show di conformation per far comprendere che l’AB è stato selezionato come cane da lavoro forte e potente? Lavori con i tuoi cani? Consiglieresti agli appassionati di addestrare il loro AB per le competizioni di Work?

Secondo me le competizioni di work non sono importanti come le competizioni di conformation, ma di più!!!
Valutare un cane che lavora, per una persona che conosce la razza, vuol dire dare un giudizio più totale sul cane. Infatti si riuscirebbe comunque a dare una valutazione morfologica, con più particolare attenzione al movimento, alla respirazione ed alla resistenza del soggetto, e cosa non da poco si riuscirebbe a valutare in maniera realistica anche il carattere del cane, peculiarità fondamentale della razza! Non a caso per le razze tedesche esiste da anni la prova dello ZTP (in Italia dal 1994) che è l’unica prova che può comprovare l’idoneità per la riproduzione di un soggetto totalmente aderente allo standard sia dal punto di vista morfologico che caratteriale, andando così ad escludere i soggetti non idonei.
E’ per questo motivo che in qualità di Presidente dell’ABI (American Bulldog Italia) ho voluto fortemente istituire un Campionato Work riservato alla razza American Bulldog di cui i risultati ottenuti possono essere registrati sullo speciale pedigree ABI Gold.

policy411) Quali sono stati i bulldog che più ti hanno impressionato e che secondo te hanno rappresentato in pieno la razza?

Non ci sono AB che mi anno particolarmente impressionato, naturalmente ho avuto la fortuna di osservare da vicino moltissimi ottimi soggetti famosi e non, ed ho apprezzato molto le loro caratteristiche sia morfologiche che caratteriali.
Ho girato molto l'Europa degli AB e mi sono reso conto che il livello generale non è molto al di sopra dell'attuale livello che abbiamo oggi in Italia, eccetto rare e piacevoli singolarità. Ho imparato a non lasciarmi impressionare da fantomatici campioni tanto sbandierati sui social network ma nettamente ridimensionati una volta visti di presenza.
Forse gli AB che avrebbero potuto realmente impressionarmi sono quelli che non ho mai avuto la fortuna di vivere, per ovvi motivi, i primi soggetti di Mr Johnson, cani che avrei voluto veramente vedere e toccare, cani che hanno dato origine a questa fantastica razza. Probabilmente quelli mi avrebbero impressionato, ma il condizionale è d'obbligo non essendo una cosa realizzata ne tanto meno realizzabile.

12) Quali consigli ti senti di dare a chi è in procinto di acquistare un cucciolo di American Bulldog?

Consiglierei di scegliere il cane non trascurando l'allevatore! Scegliere una cane dai social network è secondo me una cosa assurda! Un cane lo devi vedere, toccare, vivere! Dovresti poter avere le più svariate informazioni sul cucciolo con cui vorresti trascorrere i prossimi 10/12 anni …….. e queste informazioni te le può dare solo una allevatore serio e preparato!
Consiglierei inoltre di non acquistare un AB solo ed esclusivamente per le sue spiccate doti fisiche , che lo rendono un cane che non passa inosservato..., o magari per la moda del momento. In primo luogo, cercherei di farmi una cultura sulla razza, ancor prima di acquistarlo, cosi da riuscire a capire cosa sto acquistando e soprattutto cosa mi stanno vendendo!

                                                                                                                                                                                Pino Celani