Cos’è una cardiopatia?
Una cardiopatia, nel cane come nelle persone, può essere sia presente alla nascita sia acquisita.
Le Malattie ereditarie, congenite si manifestano in giovane età, essendo legate soprattutto a malformazioni.
Al contrario le malattie acquisite si manifestano quindi in età più avanzata e comunque hanno una predisposizione di razza.
Ci sono 2 tipi principali di cardiopatie nei cani:
• Le valvole cardiache perdono la capacità di chiudersi adeguatamente, causando un flusso sanguigno anormale.
• Le pareti muscolari del cuore iniziano ad assottigliarsi e indebolirsi.
Quali sono i sintomi di una cardiopatia?
I sintomi possono essere leggeri e difficili da individuare all’inizio, ma possono diventare più gravi col progredire della patologia.
Una lista dei sintomi include:
• Mancanza di energia
• Respiro affannato
• Mancanza di appetito e perdita di peso
• Tosse frequente
• Debolezza del posteriore
• Svenimenti
• Edema addominale (Ascite)
• In alcuni casi non si notano sintomi e la morte sopraggiunge all’improvviso.
Come molte altre razze, l’American Bulldog può essere soggetto ad alcune cardiopatie congenite e sembra presentare una predisposizione di razza per la stenosi aortica (SA), oltre ad altre patologie riscontrate con minore frequenza. La SA è ereditaria e può essere potenzialmente trasmessa alla progenie.
L’esame diagnostico più completo per identificare la presenza delle cardiopatie è l’ecocardiografia Doppler effettuata ad un anno di età, in quanto alcune di queste patologie sono progressive e possono sfuggire ad un controllo troppo precoce.
Il diffondersi delle cardiopatie congenite può essere controllato sottoponendo i riproduttori a visita cardiologica ed ecocardiografia Doppler, l’unico esame veramente in grado di intercettare e stadiare la malattia, ad 1 anno di età: pur essendo malattie progressive, infatti, se i parametri registrati a quest’età sono nella norma, il soggetto può ragionevolmente essere considerato esente dalle patologie congenite e nello stesso tempo viene controllato per tutte le altre cardiopatie.
Il suggerimento è quindi di sottoporre tutti i soggetti riproduttori a controllo cardiologico da parte di un veterinario specialista cardiologo ed ecocardiografia Doppler ad un anno di età e di riprodurre soltanto i soggetti esenti da cardiopatie ereditarie.